E' duro, crudo, puro e futtuto rock'n'roll quello con
il quale i Backwash intossicano le vostre vene! L'EP
"Feel Rock" è tutto quello di cui un
Exploder ha bisogno per fare baccano! Sì, un
dollaro ancora nel perizoma della spogliarellista di
turno, mentre Bob Spring, cantante del combo svizzero,
risponde alla mie domande! Ok, meglio che me ne vada
in vacanza, c'è biancaneve da queste parte, ed
è meglio che ci stia lontano! Che puttanata di
favola!
Ciao Bob, benvenuto tra noi su
The Rock Explosion. Quando e come vi siete incontrati
e avete deciso di formare la band con questo monicker?
So che tutti quanti voi avete delle esperienze musicali
passate e differenti fra di loro. Ti va di raccontarcele?
Ciao Bruno, figo essere qui! Dunque la storia della
band è un po' complicata, vediamo
Notter
e Volly hanno dato vita ai Backwash dopo lo scioglimento
della loro precedente band, Punk Sharks. Si cercarono
prima un bassista, Toby, che si è rivelato subito
l'uomo giusto. Nel frattempo io ero nei Whiskey &
Cigarettes e stavo cercando un batterista in grado di
pestare degnamente le pelli, e l'ho trovato quando ho
incontrato Notter al Hot Dog Take Away a Zurigo. Infatti,
se nei Backwash cantava e suonava la chitarra ritmica,
nei miei Whiskey & Cigarettes, visto che la voce
e la chitarra ritmica ero io, decise mettersi dietro
i tamburi. Dopo un po' i ragazzi dei Backwash, cioè
Toby, Volly, lo stesso Notter e il primo batterista
Reto, decisero di cercarsi un nuovo singer, perché
Notter ormai voleva dedicarsi solo alle sei corde. Così
io fui il prescelto, visto che, dopo una breve audizione,
sembrava avessi fatto parte della band da una sempre.
Dopo il mio ingresso nei Bachwash, fu la volta del cambio
batterista. Reto non ci sembrava la persona più
adatta e così l'ha sostituito un vecchio amico
di Notter, Mauro, un portento! Ecco, questa è
la storia dei Backwash in poche parole, comunque mi
piace dire che tutto è un po' successo perché
doveva succedere. Riguardo alle precedenti esperienze
musicali di ognuno di noi, posso dire che sono state
piuttosto diverse. Personalmente avevo iniziato suonando
il violino a sei anni, poi ho imparato a suonare la
chitarra da autodidatta. Notter ha mosso i primi passi
nel mondo della musica suonando il piano mentre Toby
e Volly hanno cominciato col sassofono. Non ne sono
sicuro ma credo che Mauro abbia iniziato pestando sulle
pentole di sua mamma!
Il vostro "Feel Rock"
è un vero album di kick ass rock'n'roll! In generale,
quali band del passato vi hanno influenzato maggiormente
sin dall'inizio della vostra carriera?
"Feel Rock" è il nostro primo lavoro
che apprezziamo davvero. Per noi è un ottimo
risultato, che concentra il meglio di ben 2 anni di
vita della band in 5 songs. Sarebbe dovuto diventare
un LP, ma qualcuno degli organizzatori si è opposto
per qualche stupido motivo. Comunque questo rimane il
nostro primo lavoro a livello professionale, quello
che tutti noi avremmo voluto fare dopo esserci fatti
un'overdose di Elvis, The Stones, G'n'R e compagnia
bella per anni. Fare del rock è la nostra vita,
e tra gli artyisti che ci hanno principalmente ispirati
aggiungerei anche Mötley Crüe, Hellacopters,
Glucifer, David Lee Roth, AC/DC e tutta la roba più
tosta che c'è, che ci aiuti a superare i momenti
di immensa noia di questo cazzo di cheese Country!
Generalmente da cosa traete ispirazione
per scrivere le vostre canzoni? Qual è il tipo
di songwriting che utilizzate di solito?
Direi principalmente dalla vita di tutti i giorni, da
quello che ci accade di solito, dagli alti e bassi.
Non siamo il genere di band che scrive i pezzi a tavolino,
ma ci riuniamo e cominciamo a jammare, finché
non esce qualcosa di interessante. La creazione di un
nostro pezzo avviene semplicemente così, senza
troppi sforzi, succede e basta.
C'è qualche song di "Feel
Rock" da voi preferita per qualche particolare
ragione? Una delle mie preferite è la sculettante
"One More Dollar". Per favore, volete parlarci
di questa song?
In realtà tutti siamo molto affezionati a ogni
song dell' EP, e per noi sarebbe difficile sceglierne
giusto una, capisci? Così sarebbe come rinnegare
le altre, lo faresti con uno dei tuoi bambini? Io sì!(ride,
N.d.T.), ma con una canzone è diverso. "One
More Dollar" è sicuramente un pezzo particolare,
anche se è uno dei più semplici che abbiamo
fatto. Non è dunque nulla di particolarmente
studiato, ma ha il suo fascino. E' probabilmente il
pezzo più personale che abbia mai scritto, perché
è nato mentre ero steso sul mio letto con una
bottiglia di coca cola in mano e la testa vuota e senza
pensieri come può esserlo quella di un ragazzo
che vive ancora dai suoi e che non deve preoccuparsi
delle bollette da pagare e di tutto il resto. Credo
che sia anche per questo che riscuote tanto successo
presso i giovani un pezzo del genere; sarà perché
ci si riconoscono. Io adesso vivo da solo e sono senza
lavoro. Credimi quando ti dico che è un vero
inferno! Quindi non preoccupatevi ragazzi se vivete
ancora con la mammina, perché c'è di peggio
nella vita! "I've Done It" e "Kill Thrill"
sono pezzi basati su testi di Notter, e sono stai i
primi che abbiamo fatto e mi piacciono molto. L'ultima,
"Highroller", è di Volly che se ne
uscì con questi riffs incredibili introducendoci
a un nuovo metodo di composizione.
Il vostro press kit è
uno dei più completi che abbia mai avuto fra
le mani! Perché avete deciso di pubblicare un
vero e proprio manuale che istruisce sull' "how
to kick asses"? Devo dire che è stata una
trovata che ho davvero gradito...
Quella è stata un'idea di Mauro, è stato
lui a occuparsi della grafica e forse ha esagerato un
po'. Il resto sono le informazioni fondamentali riguardanti
la band, che aiutano i giornalisti a conoscerci meglio
mentre ascoltano la nostra roba.
Cosa c'è nel futuro dei
Backwash? Potete farci qualche anticipazione?
Una sola cosa è certa, il nostro prossimo lavoro
sarà un LP! Conterrà circa 13 songs e
saranno quelle alle quali abbiamo dovuto rinunciare
sull'Ep e alter che abbiamo composto ultimamente. Forse
ci sarà anche una ballad, non ci sarebbe da meravigliarsi.
Al momento stiamo cercando un contratto. So che un po'
di labels dalla Germania, dagli USA e dall' UK sembrano
interessate al nostro materiale. Non vorrei darti altre
anticipazioni, sai, per via della scaramanzia... Il
23 di agosto uscirà "Helvetic Rock"
una raccolta di pezzi di Gotthard, Krokus, Crystal Ball
e Shakra, e anche la nostra "Highroller" farà
parte della tracklist! Dopo quest'uscita saremo in giro
per un breve tour in Svizzera con altre bands e cercheremo,
se tutto va bene, di promuovere il nuovo album. Comunque
qualcosa si sta muovendo!
Quali sono stati i migliori momenti
e quelli più difficili della vostra carriera?
La Svizzera è un posto difficile per la sopravvivenza
delle rockbands e di altri "artisti cattivi".
Siamo qui dispersi in un piccolo buco tra la Germania
e l' Italia, condividiamo questo posto con l' Austria...il
nulla assoluto ci pervade! Anche qui in Svizzera dobbiamo
abbattere le barriere mentali. Uno dei momenti più
memorabili della nostra vita artistica è stato
al Dynamo, eravamo tutti completamente fuori! Pensa
che abbiamo portato un frullatore sul palco e abbiamo
miscelato 5 bottiglie di champagne con il nostro EP
"Feel Rock". Poi mi sono ritrovato con i frammenti
del cd fra i denti! Sarei l'uomo più felice della
terra se tutti i concerti fossero così!
Adesso è il momento delle
domande inerenti la vita on the road. Descrivete cosa
succede durante i vostri shows! Qual è stata,
secondo voi, la vostra migliore e peggiore esibizione
dal vivo?
Come ho detto prima il concerto al Dynamo è stato
un'esperienza epocale, ma è stato anche grande
quello al Backstage di Monaco. Non importa il posto
dove vai a suonare se la gente risponde con la carica
giusta è sempre uno spettacolo divertente e nottata
da ricordare per tutti quanti! Eccome se mi ricordo
anche del peggiore che abbiamo fatto, anche se vorrei
dimenticarmelo! E' stato al "DeClub", perché
in quell'occasione l'organizzazione si rivelò
pessima e ci ritrovammo a suonare davanti a quattro
gatti, non che non fossero persone carine, ma che diamine!
Da allora abbiamo imparato a evitare gli scansafatiche!
Cosa fate prima di salire sul
palco? Avete qualche usanza in particolare che utilizzate
come una sorta di porta fortuna?
Di solito ci riuniamo per una "pisciatina di gruppo"...
Qual è la strumentazione
che abitualmente utilizzate in studio e per i vostri
live show?
La Godin ci fornisce chitarre e bassi ma niente potrebbe
separare mai Notter dalla sua amata Fender Telecaster!
Volly usa di solito Ibanez e chitarre Godin. In studio
suoniamo anche su una Gibson SG. Mauro si affida a una
batteria Mapex e sta ancora cercando bacchette che gli
possano durare per più di uno show. Toby usa
bassi Godin a 5 e 4 corde, e non si cura della marca
di ampli e casse. Devono solo spaccare i timpani ed
essere enormi! Personalmente preferisco microfoni are
sm57, sm58 senza filo e gli AKGs. Mi piace usare anche
quelli della Sennheiser se rendono la voce potente e
pulita.
Qual è lo stato di salute
della scena rock Svizzera, ammetto che oltre i Krokus,
Crystal Ball, Gotthard, Gutter Queens non ricordo di
conoscere molte altre bands! Ce ne volete parlare...
Come ti dicevo prima non è che siamo messi proprio
bene in questo buco, ma ci sono delle bands che spaccano
anche qui, ma è difficile per loro trovare uno
sponsor o una label che li voglia supportare. E non
riesco a spiegarmi ancora come mai bands che riempiono
le sale non riescano a ottenere contratti. Un altro
problema è che la Svizzera è un Paese
piuttosto piccolo e non puoi avere qui le stesse chances
che avresti altrove. Capisci che da queste parti suonare
4 volte di fila nello stesso posto in poco tempo non
può darti grosse aspettative. E poi non per fare
lo stronzo, ma qui la mentalità è basata
sulla sicurezza e i giovani spesso non se la sentono
di investire la loro vita nel rock'n'roll come d'altra
parte non sono disposte a rischiare le case discografiche.
La Svizzera non si può certo definire una nazione
ribelle e selvaggia, e le rockbands da queste parti
saranno sempre costrette a fronteggiare questo aspetto.
Insomma è un vero schifo se vuoi diventare più
che una band da liceali.
Cosa state ascoltando ultimamente?
Quali sono le band o artisti internazionali attuali
che vi piacciono e con i quali sognate di condividere
il palco? Viceversa quali sono quelli che non riuscite
proprio a sopportare?
Il mese scorso sono stato a un concerto dei Brides Of
Destruction e hanno davvero spaccato! E' stato favoloso,
anche se purtroppo mi sono perso le prime 5 canzoni.
Poi ascolto Queens Of The Stone Age, Motörhead,
Aerosmith e AC/DC, tutta roba che con la band apprezziamo
molto da sempre. Di recente ho scoperto l' "Album
Of The Year" di Skew Siskin (che dal vivo suona
meglio) e pure i Velvet Revolver. Uno dei miei album
preferiti è "Believe In Me" di Duff,
molto bello. Poi ascolto i vecchi album dei Backyard
Babies dei quali adoro il modo si spaccare le casse
del mio stereo. Amo qualunque cosa sia carica al massimo,
capisci quello che voglio dire? Dividere il palco con
qualcuna di queste band e altre ancora sarebbe davvero
figo, ma per la verità non è che mi interesserebbe
molto, perché la cosa più importante in
ogni show è rimanere se stessi e ritagliarsi
la propria fetta di torta. E poi qualcosa mi dice che
se dovessimo fare uno show con Blink 182 o Good Charlotte,
finirebbe in un massacro. Cazzo se odio queste fighette
che credono di poterti vendere qualunque cagata solo
perché va di moda! Tutto questo non ha niente
a che fare con il rock'n'roll (nonostante ostentino
i loro fottuti tattoos e 1-0-1 slogans )...sembrano
più Britney o Christina "the slut"
Aguilera. Non conosco nessuno di loro personalmente,
ma non credo andremmo d'accordo.
Qual è la vostra opinione
riguardante internet e lo scambio di musica on-line?
Quali sono a vostro parere i migliori e i peggiori aspetti
della rete?
A essere sinceri non ne so molto di Napster e affini,
perché qui da noi non è ancora considerato
un problema. E' certamente difficile per l'industria
musicale venire a capo di questa situazione, ma penso
anche che ci siano ancora un bel po'di persone che amano
possedere il prodotto originale con il booklet, il marchio
dell'etichetta e tutto. E poi sono assolutamente d'accordo
con lo scambio di musica fintanto che l'artista è
perfettamente in grado di gestire i suoi diritti d'autore
e i suoi introiti. L'aspetto negativo è che l'industria
musicale sta perdendo fondi anche per finanziare gli
artisti esordienti. Non o se il tipo che ha inventato
Napster abbia una vaga idea di quanto possa venire a
costare la produzione di un disco, la promozione, il
tour, i gadgets e tutto il resto. Ma forse finalmente
tutto sta per andare al diavolo. Noi non becchiamo comunque
un centesimo, quindi non è un problema che ci
tange direttamente.
Scegliete una fra le due opzioni
seguenti e spiegatecene la ragione...
Casa chiusa o night club:
Hmmm, veramente non ho bisogno di pagare per fare sesso.
I nightclubs sono un bello spettacolo, ma non sono disposto
a pagare 15$ un Gin-Tonic...mai!
Meglio fottere i nemici o farsi
i nemici: Bisogna farseli prima di fotterli,
no? Comunque gradisco entrambe le opzioni.
Veri peccatori o peccatori per
finta: Fai quello che ti pare, goditi le tue
libertà. Cadi nel peccato? E allora? Non credo
ci sarà qualche Dio a giudicarmi.
Look o musica: Credo che
le due cose debbano fondersi armonicamente. Il peggio
che potresti fare è salire su un palco vestito
come un gran figlio di puttana e poi suonare roba dei
tempi di mia nonna!
Troppo ubriaco per scopare o abbastanza
ubriaco per scopare: Questa è difficile,
dovrei chiederlo al mio uccello
sono desolato
ma non parla molto nemmeno con me, forse potresti chiederglielo
direttamente tu in un'intervista! (ride, N.d.T.)
Hardcore o softcore: Hardcore e softcore fanno schifo!
Preferisco vivere direttamente sulla mia pelle un film
porno.
Snow Blind o Sweet Leaf: Decisamente
snow blind.
Cibo italiano o cibo cinese: Bambini italiani e cinesi
ma la pasta è italiana o cinese? Ci dovrebbe
essere qualcosa come Peking-Chicken-Gnogghi (gnocchi
forse... N.d.T.). Sarebbe fantastico!
Pornostar preferita, drink preferito
e i vostri 5 albums preferiti di sempre...
Bill Clinton? Piña Colada, Martini e Gin Tonic...
se le bevessi tutti assieme finirei col comprare un
Monstertruck per partire in tour per tutta Zurigo ascoltando
Guns'n'Roses con "Appetite For Destruction",
Ozzy e il suo "Diary Of A Mad Man" per finire
con "Indipendent Days" dei Backyard Babies
(veramente era una top 5
mah! N.d.T.). Ascolterei
la stessa roba anche su una splendida Impala (Chevrolet,
N.d.T.) ma forse non sarebbe poi una così bell'idea,
potrei andare a finire in galera o in ospedale
Se aveste la possibilità
di cambiare qualcosa del mondo attuale, cosa fareste?
Buttare fuori a calci in culo Mr.Bush! Mi sto ancora
chiedendo com'è stato possibile votare per un
uomo come lui al giorno d'oggi. Dovrebbe restarsene
rinchiuso in un museo o qualcosa del genere. Se vogliamo
andare avanti dobbiamo lottare tutti insieme, ma questo
sembra solo una mera utopia.
Qual è la cosa più
pazza che avete fatto nella vostra vita?
Hmmm, non è che ne vada molto orgoglioso
Dopo lo show allo Zak un anno fa, ho avuto un incidente
in metropolitana, mentre me ne andavo in
bicicletta.
Non potevo prevedere che una donna mi avrebbe tagliato
la strada. Il tutto mi è costato circa 2000 euro.
Mi raccomando a non combinare mai l'uso di droghe con
la bicicletta
andrete incontro a dei guai. Invece
è stato divertente quando Notter è cascato
in enorme falò. Penso che i Backwash abbiano
proprio un talento innato per cacciarsi nei guai, e
questo senza fare chissà che!
Ok, ragazzi l'intervista è
finita. Grazie mille e se volete dire ancora qualcosa
ai lettori di The Rock Explosion eccovi lo spazio adatto!
Yeah Bruno, grazie a te! Statemi bene voi tutti lì,
e, per le bands dalle vostre parti ricordarsi sempre:
"It's a long way to the top if you wanna Rock'n'Roll!"
(-AC/DC-).
Intervista realizzata da Bruno
Rossi
Traduzione e supervisione di
Margherita Realmonte
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